CAPITOLO I – VIBRAZIONI
Punto di azione I: Sorgente
In via di massima è la miglior posizione, perché in questa maniera si
eliminano problemi attuali e futuri, vicini e lontani. Molte volte però non è possibile, facile o conveniente mettere mano alla macchina o impianto che crea
il disturbo.
Punto di azione II: Ricevitore
Può essere catalogata la seconda
miglior posizione, ma se vi sono molti ricevitori in punti diversi, questa sarà
una strada complicata e costosa. Inoltre, se in futuro si spostail ricevitore
o se ne si aggiungono altri si dovrà agire nuovamente.
Punto di azione III: Percorso tra sorgente e ricevitore
E' quella solitamente meno
efficace e più difficile da gestire, specialmente se la distanza tra sorgente e
ricevitore è grande. Immaginando la sorgente al centro di un cerchio di propagazione del
disturbo, vediamo che più ci si allontana da questa, più lunga è la zona dove
si deve agire per eliminare completamente il disturbo. Se si sceglie di agire
soltanto sulla parte del perimetro prossima al ricevitore, esiste il rischio
che il disturbo aggiri lo sbarramento.
Molte volte però questa è l'unica via possibile d'intervento, quindi
conviene studiarla bene per poter applicarla in maniera efficace.
Per determinare in quale punto agire si devono prendere in considerazione
fattori quali:
-
Il punto è facilmente
accessibile?
- C'è spazio a sufficienza
per gli isolatori, ammortizzatori o nuovi supporti?
- Si possono fare
modifiche?