Le macchine industriali sono apparecchi soggetti a forte usura, specie quando le condizioni di lavoro diventano critiche (a causa delle alte temperature, del funzionamento gravoso, dell’utilizzo continuativo, ecc). Al momento esistono molteplici soluzioni per controllare i macchinari, se però parliamo di macchine industriali elettriche come pompe con motore a riduttore, generatori di corrente, gruppi elettrogeni e così via, il monitoraggio da remoto più efficace è quello che si ottiene con appositi dispositivi progettati per la misurazione dei parametri “vitali” della macchina. Quali sono questi parametri? E come funzionano questi dispositivi? Prima di entrare nel merito della questione e capire quali sono le dinamiche e i vantaggi di un monitoraggio da remoto per macchine industriali, vediamo insieme le parti e le componenti che, nella stragrande maggioranza dei casi, finiscono per provocare un guasto o un malfunzionamento delle macchine stesse. Da qui, sarà più semplice comprendere cosa succede a livello di vibrazioni e rumore e come monitorare il tutto a distanza.
DAI CUSCINETTI AGLI INGRANAGGI: LE PARTI DA MONITORARE
Premesso che una macchina industriale non si rompe mai per caso o per sfortuna, possiamo individuare alcuni punti critici comuni a tantissime macchine industriali. Fra questi citiamo a titolo di esempio:
- cuscinetti
- crociere
- riduttori
- catene di trasmissione
- “ingranaggi” in generale
- Avvolgimenti statorici e/o rotorici
- Giranti di ventilatori, pompe, turbine o compressori
Si tratta di parti costantemente sotto sforzo e che a lungo andare possono rovinarsi e quindi lavorare male. Nel tempo queste componenti causano giochi, leve e movimenti anomali, che a loro volta sono alla base della rottura del rispettivo macchinario. C’è un però: nel momento in cui questi piccoli elementi cominciano a usurarsi, il loro rumore e vibrazione cambiano. In altre parole, più un pezzo è usurato, più tenderà a vibrare e fare rumore, segnali questi che sono tuttavia difficili da percepire mentre il macchinario è acceso. Come fare quindi per captare in anticipo e prevenire un guasto? L’analisi delle vibrazioni è la risposta.
COME FUNZIONA L’ANALISI DELLE VIBRAZIONI NEI MACCHINARI
L’analisi delle vibrazioni nei macchinari è il sistema più diretto e immediato per rilevare minimi cambiamenti nella qualità, frequenza e intensità delle componenti in movimento. Più nello specifico, a ogni componente o gruppo di componenti può essere abbinato un dispositivo di controllo, tipicamente un accelerometro. Questo strumento trasforma l’energia delle vibrazioni in segnale elettrico, seguendo un andamento proporzionale all’accelerazione dell’oggetto in questione. Mano a mano che aumentano le vibrazioni, si arriverà a un punto in cui l’impulso elettrico rileverà il superamento del limite prefissato, attivando quindi un output di alert come un avviso testuale o un bip sonoro. Questo avviso sarà decisivo per intervenire in maniera tempestiva e scongiurare possibili rischi in anticipo. E qui ci spostiamo su un altro fronte ancora, quello della manutenzione predittiva.
IL MONITORAGGIO DA REMOTO E LA MANUTENZIONE PREDITTIVA
Si può affermare che il monitoraggio da remoto sia l’altra faccia della manutenzione predittiva. Con il monitoraggio riusciamo infatti a prevedere un intervento di manutenzione su componenti anche molto piccole, giocando di anticipo in base alle proprie disponibilità. Questo significa avere sotto controllo la situazione senza subire in maniera passiva imprevisti e stop forzati alla produzione. I macchinari avranno ciascuno il rispettivo sistema di monitoraggio da remoto, collegato di volta in volta a una centralina o ad un’applicazione che consente la supervisione da qualsiasi dispositivo mobile e computer collegato. Un approccio di questo genere è il più efficace per una molteplicità di macchinari e apparecchiature, ma in certi scenari potrebbe non essere sufficiente. Se l’accelerometro non dovesse bastare, noi di Pulse Dynamics possiamo affiancare altri dispositivi di misurazione, ad esempio per monitorare da remoto la qualità dell’olio all’interno dei macchinari dove questo lubrificante è presente.
L’IMPORTANZA DELL’ANALISI E DELLA PROGETTAZIONE
Il monitoraggio da remoto su macchinari industriali, se da un lato ha subito un avanzamento tecnologico senza precedenti, dall’altro è ancora legato una corretta e accurata analisi. Attraverso un’adeguata progettazione dell’impianto di monitoraggio è possibile individuare i punti deboli della macchina e posizionare accelerometri, dispositivi di misurazione della qualità dell’olio e altri strumenti di ultima generazione. Un lavoro certosino che andrà condotto da tecnici e ingegneri specializzati, grazie anche all’ausilio di programmi informatici e software di rilevamento del suono e delle vibrazioni di ultima generazione. Forti dell’esperienza ventennale maturata in tutta Italia e all’estero, noi di Pulse Dynamics offriamo oggi questo tipo di supporto ad aziende e imprese che desiderano preservare i propri macchinari da guasti e malfunzionamenti, anche in ragione del costo sempre più elevato di ricambi, manodopera e installazioni. Rivolgiti ai nostri specialisti per una consulenza personalizzata!
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