GLOSSARIO
Vibrazione (meccanica): è un'oscillazione di un
corpo attorno ad una posizione di equilibrio. Un pendolo, un'altalena, la corda
di una chitarra, l'aria dentro una tromba, la membrana di un altoparlante, una
barca sull'acqua mossa dalle onde, sono tutti esempi di corpi che "vibrano". La forma della vibrazione dipende dalla causa: un albero piegato fa vibrare
una pompa in maniera diversa da un cuscinetto rovinato. Alla base di questa osservazione c'è la tecnica del monitoraggio di
condizione, il quale permette di determinare problemi interni ai macchinari
senza neanche fermarli, soltanto misurando le vibrazioni. Conviene però tornare
ai concetti di base, prima di parlare di tecniche così evolute. Massa: è la quantità di materia,
misurata in chilogrammi, grammi, tonnellate, libbre, ecc. di un corpo. Non si
deve confondere questa grandezza con il peso, il quale è la forza con la quale
una determinata massa viene attratta dalla terra (o dalla Luna o da Marte.). La
massa esiste anche in assenza di gravità e gli oggetti vibrano anche in orbita
o nello spazio profondo. Rigidità: è la misura di quanto si deforma un corpo per
effetto di una forza. Si calcola dividendo la forza per la deformazione che
produce. Unità tipiche sono [N/m], [kgf/mm], [daN/mm]. A parità di forza, i corpi "rigidi" si deformano poco in confronto dei
corpi "elastici". Un materiale elastico avrà un valore di rigidità più basso
[N/mm] rispetto ad uno rigido. L'elemento elastico tipico è la molla. Una molla crea una forza
proporzionale a quanto si comprime o si allunga. Ampiezza (A): la distanza percorsa tra la posizione di equilibrio e
gli estremi del movimento (vedi figura successiva). Attenzione: NON si tratta della distanza tra i due
estremi del movimento, questa distanza tra i "picchi" è doppia rispetto
l'ampiezza e si chiama delle volte ampiezza picco-picco (Ap-p) Periodo (T): Il tempo che la massa impiega a fare un ciclo completo (vedi figura di sopra). Zonizzazione acustica: Ogni comune è obbligato per legge a determinare quali sono i livelli massimi di rumore ammissibili nelle varie zone del proprio territorio. Questa zonizzazione molte volte assegna livelli troppo alti o troppo bassi oppure zone di transizione molto brusche, che non hanno nessun fondamento fisico e sono impossibili di rispettare.
Gli analizzatori di segnali sono strumenti che permettono trovare queste oscillazioni che compongono il suono o la vibrazione che ha per le mani. Questa tecnica è di enorme importanza, perché per risolvere un problema di rumore o vibazioni, si devono attaccare ogni una di queste componenti.
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